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Home Pagina 30 RELIGIONE di Bruno Amadori, “Storia ed esegesi di tre monoteismi abramitici”. Recensione di Alberto Alfieri Bordi

RELIGIONE di Bruno Amadori, “Storia ed esegesi di tre monoteismi abramitici”. Recensione di Alberto Alfieri Bordi

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Una materia complessa, imponente,  difficile da riordinare e da metabolizzare, da cui colpevolmente ci teniamo lontani, galleggiando nell’eterno dubbio  se ci sarà un giudizio universale e se veramente i nostri comportamenti terreni ci porterannoall’ Inferno o in Paradiso…

 

Nella nostra esistenza ognuno di noi, consciamente o meno, deve dare una risposta agli interrogativi sulla trascendenza, o meglio, sulla esistenza di un dio e sul rapporto tra i nostri comportamenti e tale scelta fondamentale.  Questa può definirsi “una scelta di fede” perché questo elemento domina indubbiamente l’ambito religioso, ma questo assioma vale fino ad un certo punto, perché la conoscenza della storia delle religioni si pone come presupposto indefettibile per una “fede ragionata”. Eccolo il complicato ossimoro della questione, che mette inevitabilmente a confronto la fede e la ragione, laddove quest’ultima ci spinge a conoscere ed a valutare eventi, figure e scritti fondamentali di una religione.

Compito arduo quello di conoscere gli aspetti fondamentali di una religione, spesso bypassato attraverso una scelta di tipo filosofico neanche troppo approfondita. Ancora più difficile mettere a confronto la storia, i personaggi, gli scritti ed i fondamenti delle tre religioni monoteiste più seguite, l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam, con una ottica rigorosamente logica, capace di smantellare più di un caposaldo ereditato dall’orientamento della propria famiglia o dai dettami delle frequentazioni ritenute foriere di verità assolute.

Con il piglio dello storico che non fa sconti a niente ed a nessuno, Bruno Amadori, ingegnere di lungo corso anche in Paesi lontani e difficili, sposato con Enrica, padre di tre figlie, ha avuto la capacità e la tenacia di portare a compimento questo libro, titolato Religione - Storia ed esegesi di tre monoteismi abramitici, in cui riesce a ricostruire e riportare, a beneficio proprio e del lettore,  fatti ed aneddoti necessari per dare risposte alle istanze fondamentali che riguardano tutti noi, in merito a chi siamo, da dove veniamo, e dove saremo, al termine del nostro viaggio terreno.

Lo studio e la dedizione messi in campo dal nostro Autore sono encomiabili e non a caso questa pubblicazione di oltre 450 pagine ha visto la luce dopo circa due anni di fatica diurna e notturna, indirizzata a capire i tanti come, i chi e i quando che affollano la tematica trattata, senza alcuna accettazione passiva di presunte verità e di dogmi, spesso semplicisticamente acquisiti da dottrine confezionate.

E per comprendere tutto ciò che è a fondamento di una religione è necessario fare preliminarmente ordine degli scritti a disposizione dell’uomo moderno, operazione che Amadori ha assolto  con cura oculata e certosina, accompagnata da un approccio umile ma anche caparbio,  gestendo al meglio una materia così complessa e variegata, quasi ad emulare la figura di Linneo, capace di fare ordine, con la sua nomenclatura binomia, nell’intero mondo delle scienze.

Illuminante, fin dalle prime pagine, la ricognizione delle posizioni assunte dai filosofi, nel corso della storia, sul tema “religione”.

La prima delle religioni trattate è l’ebraismo, che l’Autore non esita a definire originariamente politeista,prima in ordine storico tanto che cristianesimo ed islam ne possono essere considerati  una derivazione. La travagliata vicenda del popolo ebreo è ricostruita fotogramma per fotogramma come in un film che accompagna il lettore fino alle persecuzioni naziste. Di grande rilievo lo studio delle scritture sacre con una spregiudicata chiarezza della spiegazione dei contenuti,  che ritroviamo anche nella sezione dedicata alle correnti ed alle sette ebraiche, inclusive dei  Sadducei, dei Farisei, degli Esseni, dei Zeloti etc. In un paragrafo ad hoc viene affrontato con il coraggio di una serena indagine  l’atavico binomio tra ebrei ed usura. Nella disamina successiva vengono puntualmente spiegati tanti termini e concetti  della cultura fideistica ebraica, come l’arca dell’alleanza, il Talmud, il Torah, la Memorah (lampada ad olio a sette bracci), il rito della circoncisione ed altri ancora, passando poi ad una rassegna sistemica  delle feste e dei riti, accompagnati da una sorta di esegesi delle esegesi, impreziosita da una serie di interrogativi che Amadori solleva, con il risultato di rendere meno certi e più opinabili tanti episodi che fino ad oggi la dottrina ci ha trasmesso come verità inattaccabili.

L’ampia sezione, circa duecento pagine, dedicata al cristianesimo, prende avvio con la nascita di Gesù, l’apostolato ed il martirio; prosegue con i contenuti dei vangeli, gli editti degli imperatori romani, i concili,  da Nicea fino al Vaticano II, con erudite narrazioni sui Templari, sull’inquisizione, sui papi e gli antipapi, con un conclusivo ed originale spostamento dell’attenzione sul “vero Gesù”, sul suo messaggio, sul “detto e non detto”.

La terza parte della pubblicazione, incentrata sull’islam, ripercorre la storia di Maometto, la sua predicazione, le sue opere, la rivelazione di Allah ed i contrasti con i cristiani, da Poitiers alle crociate fino alla battaglia di Lepanto, con un’ampia digressione sui connotati della storica antitesi tra occidente ed oriente, sfociata a più riprese in una  guerra di religione e sintetizzata, in tempi più recenti, nell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York. Minuziosa l’analisi del Corano e delle 114 sure, della Shari’a e dei cinque pilastri della religione islamica, senza dimenticare le regole destinate ai fedeli, dal burka al ruolo della donna, fino ai rituali ed al regime alimentare da seguire.

Nelle conclusioni del libro, che presenta anche un utile glossario, risulta chiaro l’intendimento dell’autore di mettere ordine ad una materia imponente per capire “ come sono andate le cose e come ce le hanno raccontate”. Un obiettivo che possiamo ritenere raggiunto, per di più con un approccio critico  illuminato tenacemente dalla logica e dalla ragione, a sottolineare  la totale libertà di pensiero dell’Autore, che non esclude tuttavia una soluzione eclettica al confronto dei tre monoteismi abramitici, nel senso di ammettere la possibilità  di estrarre da ciascuna religione esaminata gli aspetti più positivi e di renderli condivisibili con quelli delle altre.

 

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