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Home Tutela del cittadino consumatore La multa costituisce sempre una penalizzazione economica fastidiosa alla quale talvolta si unisce la beffa……..

La multa costituisce sempre una penalizzazione economica fastidiosa alla quale talvolta si unisce la beffa……..

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Ecco come ha reagito un nostro associato di fronte ad una sanzione, regolarmente pagata, per violazione al Codice della Strada: una lettera carica di ironia destinata alla Polizia locale che ha emesso il fatidico verbale, nella quale si citano anche le velocità di un topo, di un pollo e di un maiale…..

 

 

 

Egregi Signori,

ho appena effettuato, presso l’ufficio postale, il pagamento della cifra di € 40,70 a favore dell’Unione dei Comuni Pratiarcati Comune di Albignasego e Casalserugo, a seguito del verbale di violazione al codice della strada notificatomi il 20 marzo u.sc. (allego ricevuta di pagamento).

Ho appena adempiuto, e ne sono fiero, al mio dovere di cittadino di questa Repubblica Italiana, liberandomi di un peso che avrebbe potuto opprimermi a lungo.

Sono infatti costernato e mi scuso con tutta la cittadinanza di codesti rispett.li Comuni per il gravissimo rischio a cui, inconsapevolmente ma per colpevole distrazione, ho sottoposto tutti coloro che possano essere transitati a piedi o in bicicletta in Tangenziale di Padova Raccordo Autostradale Pd-Sud – 265 metri prima del Km. 0+00 (?..) con direzione di marcia casello di Padova Sud della A13 PD BO, i quali ignari, a causa della mia folle velocità, di ben 3,90 Km/h oltre il limite fissato, avrebbero potuto subire ingenti danni fisici o anche psicologici per il solo spostamento d’aria provocato dalla mia autovettura.

A mia parziale scusante, ma ciò non giustifica affatto il mio comportamento scorretto e pericoloso per l’altrui incolumità, posso solo raccontare che quel giorno, partito da Pordenone per far rientro a Roma dopo avere accompagnato mia madre 92enne a casa di mio fratello, e dopo aver percorso i primi circa 300 Km di autostrada  attento a non superare i limiti di velocità, mi sono accorto di avere dimenticato da mio fratello uno zaino contenente – tra l’altro – le mie chiavi di casa. Sono dovuto, pertanto, uscire e tornare indietro sull’autostrada per incontrarmi con mio fratello, che mi era venuto incontro, all’uscita di Padova e farmi consegnare lo zaino dimenticato. Dopodiché ho percorso il tratto di strada incriminato per riprendere l’autostrada per Roma.

Evidentemente il trambusto della vicenda e il pensiero che il mio viaggio di ritorno sarebbe durato circa 4 ore e 400 Km in più del previsto, mi ha portato a commettere la gravissima e pericolosissima violazione di cui stiamo parlando e, pensando irrazionalmente di recuperare, almeno parzialmente, il tempo perso, devo avere inconsapevolmente, ma colpevolmente, spinto l’acceleratore oltre ogni ragionevole imprudenza, al punto tale da raggiungere, alle ore 15,09, in pieno giorno, col tempo buono e con pochissimo traffico, la folle velocità di 78,90 Km/h.

Una sola cosa attenua il mio rimorso: che il cielo abbia protetto me e tutti gli ignari passanti in quel luogo e a quell’ora, evitando quello che, purtroppo, sarebbe potuto accadere con estrema facilità date le condizioni estreme con le quali ho condotto la mia autovettura “UNA STRAGE !!”.

E un’altra cosa attenua il mio rimorso: che questo spiacevole episodio, conclusosi per fortuna bene e con la giusta pena nei miei confronti, mi abbia permesso di scoprire che in Italia, in provincia di Padova, esistono due ridenti paesi che si chiamano Albignasego e Casalserugo che si sono intelligentemente consorziati per gestire un dispositivo tecnico di controllo automatico fisso denominato Velocar Red & Speed, matr. 1400000773, che certamente avrà la sua innegabile utilità nello scongiurare pericoli per la cittadinanza (così se uno, di notte e con la pioggia, va a 180 Km/h e fa veramente una strage, almeno – dopo – si becca la sua bella multa e così la gente resuscita contenta) e altrettanta utilità per le casse dei Comuni citati.

Volevo però fare presente che 40,70 Euri mi sembrano ben pochi per rimborsare:

1.     Il costo degli amministratori che hanno deliberato di mettere il dispositivo;

2.     il costo del dispositivo tecnico;

3.     il costo di chi l’ha messo;

4.     il costo di chi lo manutiene;

5.     il costo di chi legge i risultati;

6.     il costo di chi redige i verbali;

7.     il costo di chi li spedisce;

8.     il costo di chi li recapita;

9.     il costo del tempo di chi va alla Posta a ritirarli;

10. il costo del tempo per pagarli;

11. il costo del tempo per scusarsi dell’accaduto;

12. l costo di chi riceve il pagamento e lo lavora;

13. il costo di chi riceve le scuse di chi ha commesso l’infrazione;

14. il costo della carta consumata.

15. ecc, ecc, (spero di non avere dimenticato nulla).

Un’ultima osservazione: ho letto da qualche parte ( http://www.my-personaltrainer.it/velocita-animali.html#48 ) che:

a)     un topo comune cammina a circa 12,89 Km/h;

b)    un pollo a 14,47 Km/h;

c)     un maiale domestico a 17,71 Km/h

e mi chiedevo: ma dalle vostre parti mettete la targa anche agli animali ? perché, attenzione, se partono incontrollati sono pericolosissimi ….. !

Cordiali saluti

 

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