Il provvedimento della giunta capitolina , valido fino al 31 marzo 2017, vige dal lunedì al venerdì, esclusi quindi sabato, domenica e festivi,dalle ore 7.30 alle 20.30 e non si applica ai residenti nelle zone all'interno dell'anello ferroviario
La capitale dice addio alle targhe alterne a favore di un piano per limitare l'inquinamento in città. Dal 21 novembre 2016 all'interno della Ztl Anello Ferroviario, fatta eccezione per i residenti, e fino a 31 marzo 2017 scatta il divieto di circolazione dal lunedi' al venerdi' (con esclusione del sabato,della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali) per gli autoveicoli 'Euro 2' a benzina. Lo stop riguarda circa 200 mila auto.
Il piano, approvato dalla giunta capitolina il 28 ottobre 2016, prevede anche alcuni interventi emergenziali, da adottarsi in caso di superamento dei valori limite del pm 10. Con un punto fermo. Non sono più previste le targhe alterne in caso di sforamenti, ma una serie di limitazioni all'interno della Fascia Verde: dal terzo giorno di superamento potenziale dei valori limite, divieto di circolazione (ore 7.30-20.30) anche per gli autoveicoli euro 2 a benzina, oltre ai veicoli interdetti in precedenza; dal quinto giorno di superamento potenziale, divieto di circolazione anche per gli autoveicoli diesel Euro 3 nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30; all'ottavo giorno di superamento potenziale, divieto di circolazione per tutti gli altri autoveicoli diesel, a eccezione degli Euro 6, nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30.
Restano i divieti di circolazione, dal lunedi' al venerdi', all'interno della fascia verde, per le auto a benzina Euro 0, Euro 1 e diesel Euro 1 e 2. Moto, motorini, motoveicoli Euro 1 di ogni tipo (due-tre-quattro ruote, motore a due o a quattro tempi): divieto di accesso e circolazione nell'Anello Ferroviario da lunedi' a venerdi', dall'1 novembre 2016 fino al 31 ottobre 2017.