La presenza di un animale tra le mura domestiche comporta sicuramente qualche impegno e qualche spesa in più ma la qualità della vita cresce in modo esponenziale
Che fortuna avere un animale con cui condividere le giornate, che si tratti di gatto, cane, criceto o altro non è importante. Dio ci ha fatto davvero un immenso dono: ha messo al nostro fianco gli animali, che ci accompagnano nel corso della nostra vita. Come per magia, essi hanno il potere straordinario di metterci in sintonia con il mondo, di farci riappacificare con la vita.
Il loro comportamento istintivo, ci ricorda quella parte di noi che ispira tanta tenerezza o da cui vogliamo prendere assolutamente le distanze e di cui spesso ci dimentichiamo: è la parte più vera di noi, la più autentica, priva di tutte quelle falsità con cui cerchiamo di apparire diversi solo per farci accettare.
E allora capita che quando cogliamo questi atteggiamenti istintivi e puri negli animali, riscopriamo una parte di noi e ne siamo felici, ne ridiamo e godiamo di questa vitalità come se provenisse da noi stessi.
Non a caso spesso capita che sono i bambini a spingerci a fare la scelta di includere nella nostra famiglia anche un animale, forse perché sono quelli che, con la loro purezza e immediatezza, sanno cogliere meglio di chiunque altro, il loro essere così preziosi per gli umani.
Non bisognerebbe mai, quindi, privarsi della compagnia di un animale in nome dell’ordine in casa, della mancanza di tempo da dedicargli, perché in cambio di poche attenzioni, loro sono sempre pronti a darci tanto e chi se ne priva, si perde una parte talmente piacevole della vita che è davvero un peccato!