Manca poco più di un mese a Natale, ma possiamo già cominciare a pensare al menù scegliendo pietanze come quella che vi propongo, da preparare in anticipo, e poi solamente da infornare mentre offrite un aperitivo ai vostri ospiti.
CORONA DI RISO CON RADICCHIO E POLPETTINE
Ingredienti per 6 persone
420 gr di riso Carnaroli
200 gr di radicchio di Treviso
foglie di radicchio di Verona per la decorazione
1 bustina di zafferano
150 gr di speck a striscioline
½ cipolla
100 ml di vino bianco
1,5 litri di brodo vegetale
40 gr Grana grattugiato
40 gr di burro
Olio e.v.o.
Sbucciate la cipolla, lavatela e tritatela finemente.
Eliminate il torsolo e le eventuali parti sciupate del radicchio, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a striscioline.
Lavate e asciugate le foglie del radicchio di Verona e tenetele da parte.
In una casseruola scaldate l’olio e metà del burro, aggiungete la cipolla e rosolatela facendo attenzione a non farla bruciare, eventualmente aggiungete un po’ d’acqua.
Versate il riso e fatelo tostare per 2 minuti mescolando (i chicchi devono diventare lucidi e trasparenti e assorbire il condimento), quindi aggiungete lo speck tagliato a striscioline e mescolate.
Bagnate con il vino e fatelo evaporare.
Unite un mestolo di brodo caldo, unite il radicchio tagliato e amalgamate. Cuocete finchè il brodo è stato assorbito. Proseguite aggiungendo un mestolo alla volta di brodo quando il precedente è completamente assorbito sempre mescolando. Sciogliete lo zafferano nell’ultimo mestolo di brodo e portate a cottura. Deve essere molto al dente perché dovrà essere passato in forno. Spegnete il fuoco e mantecate con il burro e il grana.
Intanto scaldate il forno a 180°. Imburrate uno stampo con foro centrale. Sistemate le foglie di radicchio intere nello stampo, in senso verticale, facendole uscire dai bordi.
Riempite lo stampo con il risotto e livellatelo. Richiudete le foglie sul risotto.
Mettete in forno e cuocete per circa 15/20 minuti.
Togliete la preparazione dal forno, sformatela in un piatto da portata e servite riempiendo il foro centrale con piccole polpettine di carne fritte o cotte al vino o con mozzarelline impanate e fritte.