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Home La cucina di Rita ...... Recensioni I rimedi della Scuola salernitana ossia i Precetti per conservare la salute

I rimedi della Scuola salernitana ossia i Precetti per conservare la salute

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I testi sono tratti da un Poemetto del secolo XI ridotto alla sua vera lezione e recato in versi italiani dal cavalier P. Magenta nell'anno 1835: i rimedi generali (capo I) e il pane (capo XXIV)

 

 

 

La Scuola Medica Salernitana rappresenta la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo tanto da essere considerata per il profilo culturale come la vera anticipatrice delle moderne università

Le basi teoriche della Scuola erano costituite dal sistema degli umori elaborato dai padri della medicina Ippocrate e Galeno, tuttavia il vero e proprio bagaglio scientifico era costituito dall'esperienza sul campo,  maturata nella quotidiana attività di assistenza ai malati. Con la traduzione dei testi arabi, si aggiunse a questa esperienza una vasta cultura fitoterapica e farmacologica.

Ancora validi appaiono i consigli formulati dai medici campani in tema di comportamenti alimentari come pure quelli suggeriti  per una corretta digestione prima e dopo i pasti principali.

Citiamo per esempio, il "Non esagerare col vino, né coi cibi; non ti dispiaccia alzarti in piedi dopo mangiato: evita il riposino dopo pranzo; Non trattenere l'orina, e non tenere serrato lo sfintere. Se seguirai con cura questi consigli vivrai a lungo.

CAPO I

Dei rimedj generali.

Questo scrisse al re anglicano

L’ ateneo salernitano:

Se dai mali vuoi guardarti,

Se vuoi sano ognor serbarti ,

Le rie cure da te scaccia ,

Di frenar 1’ ira procaccia :

Sia nel ber nel mangiar parco :

Quando al cibo hai chiuso il Varco,

Lascia il desco , e il corpo avviva :

Del meriggio il sonno schiva :

Mai non stringere a fatica

l' intestin né la vescica.

Tutto ciò se ben mantieni

Dì vivrai lunghi e sereni.

Se non hai medici appresso ,

Farai medici a te stesso

Questi tre: mente ognor lieta,

Dolce requie, e sobria dieta.

Capo 24°

DEL PANE

mai non fare l’ apparecchio

Di pan caldo o troppo vecchio ;

Ma che sia ben fermentato,

Sia ben cotto e bucherato ;

Di bastante sal condito,

E di grano ben cernito.

Non far uso della crosta,

Che talor doglie ti costa.

Che sia, replico, salato ,

Sia ben cotto e fermentato ,

Sia salubre , sia sincero :

Senza questo vale un zero.

Ultimo aggiornamento Domenica 01 Dicembre 2019 07:49