Terminate le votazioni e gli scrutini, come ogni elezione che si rispetti, si passa ai numeri e soprattutto ai commenti sui numeri. Noi prendiamo in esame solo i dati oggettivi, ossia il numero dei voti di consenso per ciascuna organizzazione sindacale ed i correlati seggi attribuiti.
CISL voti: 875 seggi: 21
UIL voti: 628 seggi: 17
CGIL voti: 457 seggi: 13
INTESA voti: 329 seggi: 7
CONFSAL voti: 232 seggi: 5
RdB voti: 108 seggi: 3
UGL voti: 112 seggi: 3
FLP voti: 65 seggi: 2
La CISL, a ben vedere, resta sindacato di testa ma perde 70 voti ed un seggio rispetto al 2001; la UIL e la CIGL aumentano i consensi rispetto alle passate elezioni guadagnando entrambe 6 seggi in piu: la UIL ottiene 17 seggi e la CGIL 13; crolla l’INTESA che perde circa 300 voti e 10 seggi rispetto al passato (7 i seggi conquistati al Viminale). CONFSAL UNSA e RDB perdono due seggi cadauna e passano rispettivamente a 5 e a 3 seggi conquistati. L’UGL, assente alle elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie del 2001, prende 112 voti e 3 seggi. La FLP infine perde tre seggi, passa quindi da 5 a 2, prendendo 65 voti, contro i 191 del 2001.
