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Home Qui Viminale Tutti dottori? Molti atenei stanno avviando dei corsi di laurea per dipendenti pubblici

Tutti dottori? Molti atenei stanno avviando dei corsi di laurea per dipendenti pubblici

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Riconoscimento di crediti per l'attività lavorativa svolta: prospettive e problematiche. Di Alberto Bordi 

DoctorsTutti dottori? La risposta e si, per lo meno per quanto riguarda il personale della Polizia di Stato, destinatario di una serie di convenzioni con varie universita' d'Italia, a condizioni estremamente vantaggiose, se si pensa che in qualche caso sono riconosciuti crediti formativi piuttosto consistenti sulla base del lavoro svolto e della qualifica rivestita presso la Polizia. In taluni casi il bonus formativo per l'attivita' svolta presso l'amministrazione pubblica e' talmente elevato che ci si iscrive in pratica direttamente all'ultimo anno della laurea triennale!!!

Su tali iniziative c'e molto da dire ma soprattutto molto da fare: per prima cosa capire se tali iniziative sono estese anche al personale civile del Ministero dell'Interno oppure solamente al personale in servizio presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza. La risposta a tale primo quesito e' fondamentale ed apre scenari nuovi che potrebbero portare a discriminazioni nel campo del lavoro, del diritto allo studio, della progressione in carriera, con correlati interrogativi di livello addirittura costituzionale. Ci sarebbe poi il problema della valutazioni di tali lauree "triennali con percorso agevolato" rispetto alle altre lauree, quelle "storiche", il che non e' di poco conto, e poi c'e' da prendere in considerazione il peso di queste lauree ai fini delle famigerate riqualificazioni.

C'e da ipotizzare un congruo numero di permessi studio che porterebbe ad alleggerire per di piu' in simultanea i ranghi delle forze lavoro. Ad essere piu' attenti (ed ironici) esiste un problema ancora piu' ampio, capace di scardinare gli assetti sociali, il mondo dei titoli e le etichette sui citofoni delle case ed e' quello che riguarda il rischio di polverizzare veramente ed irrimediabilmente il valore della laurea, che si avvicinerebbe sempre di piu' a quello del classico "pezzo di carta". Insomma ad una lettura prima facie di tali iniziative, a margine di queste impressioni d’acchito, vengono in mente due osservazioni: la prima riguarda la possibilita', anzi la urgente necessita', di stipulare convenzioni con le universita' destinate principalmente al personale civile del Ministero dell'interno che, in ragione dell'attivita' svolta, si occupa quotidianamente di materie, problematiche, studi, quesiti e quant'altro che si sposano a pieno con le discipline proposte in ambito universitario e giustificherebbero a pieno il riconoscimento di crediti formativi. Non va dimenticato, anzi ai piu' e' misconosciuto, che, presso il Ministero dell'Interno, molti appartenenti alle qualifiche "amministrative" si occupano di contenzioso, di pareri giuridici, di risposte a quesiti, di studi, di relazioni, che finiscono sovente financo nelle aule parlamentari.

La seconda osservazione riguarda le organizzazioni sindacali operanti al Viminale che dovrebbero prontamente attivarsi affinche' il personale civile abbia su questo nuovo fronte, che potrebbe diventare pericolosa fonte di inimmaginabili ulteriori conflittualita' intra moenia, quanto meno le stesse opportunita' del personale di P.S.

Per chi voglia conoscere tutte le convenzioni e le agevolazioni offerte al personale della Polizia di Stato dalle universita' convenzionate segnaliamo il link:

http://www.poliziadistato.it/pds/operatorips/universuta/convenzioni.htm

Di grande interesse anche la convenzione con la Libera Universita' degli Studi PIO V di Roma riguardante una laurea triennale in scienze politiche e sociali, i cui contenuti possono essere rintracciati nel seguente sito: http://www.luspio.it/CONVENZIONI.htm

Altri atenei sembrano optare per una politica convenzionale piu' ampia e diretta al personale della Pubblica Amministrazione in genere, che potrebbe essere la soluzione piu' corretta e piu' equa e sicuramente piu' vantaggiosa per l'universita' stessa in termini di adesioni.

Siamo ovviamente in una fase sperimentale anche se estremamente dinamica, ma laddove opportunita' e business si incontrano, laddove grandi enti amministrativi ed atenei si avvicinano, e' da ritenere che le iniziative procedano speditamente e finiscano spesso per diventare definitive.

Fine della prima puntata.

 

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