La vera voce dell’incontinenza culturale del terzo millennio: tra le news, la sindrome della chiocciola e l’acrostico sul rischio di neobabelismo
La paranoia del test di informatica, passata alla storia come la sindrome della chiocciola, gli improbabili capolavori degli scrittori in erba, le voci di quei corridoi consumati da stati d’animo sempre uguali e sempre diversi; i rituali del bar e del ristorante, punti di incontro indefettibili del vivere quotidiano; e poi il variegato mondo dei docenti: colti, illustri, importanti, scontati, spiazzanti, narcotizzanti, illuminanti, capaci anche di incantarti, come fanno i santoni con i propri discepoli, oppure geniali al punto tale da essere incomprensibili. E poi il primo degli “ismi” contemporanei riferibili al gruppo, quel domandismo che fa comunque bene alla collettivita che vive intra moenia all’insegna di un rigoroso “peto ergo sum…”.
Questi, solo alcuni ingredienti del macrocosmo della formazione, osservato e fotografato, con piccoli segni di penna, da una prospettiva ironica, surreale, volutamente semplificata.
Leggere questo periodo di studio, di impegno, di vita in comune, con approccio disincantato, con il sorriso sulle labbra, significa mantenere fede a quella solidarieta ed a quella disponibilita che vanno strenuamente privilegiate nell’ambito di un gruppo. E’ importante infatti valorizzare le connotazioni umane e professionali di ciascuno dei componenti del gruppo, senza annullarsi in assorbenti dedizioni individualiste e senza degenerare in miserrimi protagonismi che rischiano di essere ricordati come scritte sull’acqua.
E’ con questo spirito che nasce, si sviluppa e si realizza, nel breve volgere di due giornate di osservazione un divertissment come DE BORDAT, il Gazzettino Unplugged Estemporaneo del (Ri)Formatorio, una pubblicazione casuale, effimera, peculiare quanto inutile, che costituisce la vera voce dell’incontinenza culturale del terzo millennio, quella che diventa protagonista quando la sapienza e l’ignoranza si apprestano tracimare a debordare…………
Giustamente memori che FINIREMO NEL CAOS TOTALE SE NON TORNEREMO ALLA SEMPLICITA’, come recita il celeberrimo acrostico della semplicita di Albert Bishop Edges, attendiamo un secondo numero di DE BORDAT con “la storia della colonna in rame”, il gioco a premi “indovina il corsista e vinci un viaggio a Roma-Flaminio, “la lezione del secolo” , “la parola chiave” e tanto altro ancora.