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Home Qui Viminale All’ombra del Viminale: storie del personale del ministero dell’Interno. Il 4 novembre 2015 nel salone centrale del Viminale si celebrava la premiazione del concorso letterario "Ancora insieme", dedicato alla memoria dell’amico Roberto Ricciardi.

All’ombra del Viminale: storie del personale del ministero dell’Interno. Il 4 novembre 2015 nel salone centrale del Viminale si celebrava la premiazione del concorso letterario "Ancora insieme", dedicato alla memoria dell’amico Roberto Ricciardi.

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Nel corso dell'evento, promosso dal Comirap,  sono stati consegnati attestati di benemerenza all'ADMI, alla Cassa Mutua del Ministero dell'Interno ed alla Prometeo Ricerca per l'attività svolta a beneficio della collettività ministeriale

 

Il Concorso Letterario "Ancora insieme", riservato a tutti i dipendenti del Ministero dell'Interno in servizio o in quiescenza,  aveva  per tema una lettera, dedicata a qualcuno che abbiamo perso, nella quale poter scrivere quello che, per qualsiasi motivazione, non siamo riusciti a comunicargli in tempi passati o vorremmo dirgli in tempi attuali.

Scopo del concorso era quello di far emergere le vocazioni e le virtù letterarie delle persone che lavorano o hanno lavorato alle dipendenze del Ministero dell’Interno, Prefetture incluse. Una seconda finalità di questo certamen riguardava la capacità emozionale di ripristinare una comunicazione con i compagni perduti,  non solo parenti o amici, ma anche personalità della cultura, dell’arte o dello spettacolo oppure creature (un animale domestico) che hanno rappresentato qualcosa di affettivamente importante nella nostra esistenza. L’iniziativa è espressamente  intitolata a Roberto Ricciardi, collega apprezzato, amico sincero e marito indimenticabile, troppo precocemente strappato all'affetto di quanti lo hanno conosciuto.

Gli elaborati, proprio al fine di consentire la  massima libertà di espressione di emozioni e sentimenti, potevano essere redatti in un formato a piacere per quanto attiene alle righe ed alle battute, con l'unica prerogativa di avere la connotazione di una lettera, espressa sia nella forma epistolare classica che in quella  poetica. La partecipazione  era ovviamente  gratuita

La premiazione ha avuto  luogo Mercoledì 4 novembre 2015 presso il Salone delle Conferenze del Palazzo del Viminale. Le opere partecipanti al concorso sono state poi pubblicate sul sito www.comirap.it.

Composizione  della giuria del concorso “ANCORA INSIEME” -memorial  in ricordo dell’amico  Roberto Ricciardi

Presidente: Federico Bardanzellu – scrittore e giornalista  –

Componente: Lucia Aliasi, moglie di Roberto Ricciardi

Componente:  Alberto Bordi  scrittore e giornalista – Presidente del  CoMiRap

Componente:  Mariella De Santis – scrittrice e poetessa –

Componente: Morena Mancinelli – giornalista presso il Quotidiano on line “Meta Magazine”

Le funzioni di Segretario sono state affidate alla dottoressa Cinzia Ponzi – funzionario del Ministero dell’interno

VINCITORI: Irma Ricco e Assunta D’Aquale vincono  ex aequo il Concorso letterario “Ancora insieme” indetto dal Comirap in memoria dell’amico Roberto Ricciardi. Seconda classificata Cinzia Ragni

Insigniti dei riconoscimenti speciali della redazione del Comirap  Patrizia Creati e Massimo Tirinelli. Riconoscimenti individuali dai componenti della giuria  a Luca Filipponi,  Stefania Nasso e Teresa Caponera.

 

Gli amici ed i colleghi di Roberto Ricciardi, gremendo ogni angolo del Salone delle Conferenze del Viminale, hanno onorato nel migliore dei modi il ricordo di Roberto, in occasione della premiazione del Concorso letterario “Ancora insieme, una lettera a chi non è più con noi” dedicato alla memoria dell’amico prematuramente scomparso.

Nel corso dell’evento sono stati  consegnati attestati di benemerenza a tre associazioni che da anni si distinguono per l’impegno, rivolto alla collettività del personale del Ministero dell’Interno, in tema di solidarietà, assistenza, tutela della salute  e promozione della cultura in tale ambito. Alla Associazione Dipendenti del Ministero dell’Interno (ADMI) “Per la intensa e proficua attività svolta a favore del personale dell’Amministrazione dell’ Interno attraverso una serie di  originali iniziative sempre improntate allo sviluppo della solidarietà”; alla Cassa Mutua di Assistenza e Previdenza per il  Personale del Ministero dell'Interno “Per  aver rappresentato, in oltre 50 anni di vita, un punto di riferimento affidabile e costante per tutti gli iscritti, in particolare per quanti hanno vissuto situazioni di gravi disagio e difficoltà”; alla Associazione Culturale Prometeo Ricerca “Per  la assidua e variegata promozione della cultura realizzata  con lungimiranza in ogni sezione delle arti  ed impreziosita da una  programmazione cinematografica di assoluto valore”.

Il presidente del Comirap,viceprefetto Alberto Bordi, nel suo intervento introduttivo, ha voluto ricordare i tratti salienti di Roberto Ricciardi ed il valore della sua persona che gli hanno valso l’affetto e la stima incondizionati da parte di quanti lo hanno conosciuto.

La Giuria, composta da Federico Bardanzellu, scrittore giornalista, Lucia Aliasi, moglie di Roberto Ricciardi, Alberto Bordi,  presidente Comirap, scrittore e giornalista, Mariella De Santis, scrittrice e poetessa, Morena Mancinelli, giornalista, coadiuvati da Cinzia Ponzi, segretario coordinatore, ha attribuito il primo premio ex aequo a Irma Ricco ed Assunta D’Aquale, rispettivamente, per le opere “Giro l’angolo” e “Caro papà”.

Seconda classificata Cinzia Ragni, con il brano “A mia sorella”. Riconoscimenti da parte dei singoli componenti della giuria sono andati a Luca Filipponi per l’opera “Vivere d’incanto”,  a Stefania Nasso per il brano “l’Ulivo” ed a Teresa Caponera per l’opera  “Da lontano”.

Cinzia Ponzi, affiancata da Paola Corso, ha letto, nel corso della cerimonia, le presentazioni  e le motivazioni delle 24 opere in gara, frutto di una attenta analisi dei testi letterari e delle motivazioni emotive dei singoli autori. Si ringrazia Massimo Tretta per l’attività di fotografo svolta nel corso dell’intera iniziativa.

 

Insigniti dei riconoscimenti speciali della redazione Comirap sono stati: Patrizia Creati per il brano “Rimpianto” e Massimo Tirinelli per l’elaborato “Felice prigioniero”, ritenuto particolarmente rappresentativo dello spirito dell’evento e che l’autore ha letto pubblicamente.

La cerimonia, particolarmente apprezzata dai presenti per l’atmosfera emotiva e solidale che si è respirata, si è conclusa con il commosso intervento di Lucia Aliasi, cui è seguita la emblematica distribuzione di lettere…da inviare ai propri affetti più vicini.

Leggi l’articolo del 2015

 

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