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Home Qui Viminale L’Associazione Nazionale dei Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno (ANFACI) bandisce un concorso per l’assegnazione di un Premio “in onore del Prefetto Aldo Camporota”

L’Associazione Nazionale dei Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno (ANFACI) bandisce un concorso per l’assegnazione di un Premio “in onore del Prefetto Aldo Camporota”

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Il premio, del valore di euro duemila  ed istituito in occasione della ricorrenza di venti anni dalla Sua scomparsa, sarà attribuito al migliore elaborato svolto sul tema del ruolo del Prefetto e dei funzionari della carriera prefettizia nei vari campi della loro attività, per garantire l’etica e la legalità ed assicurare la coesione sociale. Il termine di partecipazione è prorogato al 30 settembre 2015.

 

 

In una lettera “al collega ed amico” che intenda partecipare al concorso, il prefetto Carlo Mosca ha illustrato il significato dell’iniziativa, ricordando il valore umano e professionale di Aldo Camporota e richiamando la tradizione bicentenaria del corpo prefettizio,  fondata sulla “missione di garantire la libertà uguale e solidale”.

Partecipazione e termini di presentazione. Possono partecipare al concorso i funzionari della carriera prefettizia, anche non iscritti all’ANFACI, entrati in servizio nell’Amministrazione dell’Interno dopo l’introduzione del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139. La domanda di partecipazione al concorso, redatta secondo il modello allegato, dovrà essere inviata via email all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , entro il 1° settembre 2015 (Termine prorogato al 30 settembre 2015). L’elaborato realizzato dovrà invece pervenire allo stesso indirizzo e con le medesime modalità entro e non oltre il 31 ottobre 2015.

Assegnazione del premio. La selezione del vincitore sarà effettuata da una Commissione appositamente nominata dal Presidente dell’ANFACI, di cui si darà notizia sul sito internet dell’Associazione (www.anfaci.it). La valutazione riguarderà il livello di approfondimento del lavoro, la sua originalità anche in termini di apporto innovativo, nonché l’efficacia dell’elaborato nel testimoniare, sulla base dell’esperienza concreta, la presenza del Prefetto nel Paese e tra la gente. Il giudizio della Commissione giudicatrice è inappellabile. Il premio sarà consegnato nel corso di una cerimonia pubblica organizzata dall’ANFACI entro la fine dell’anno 2015.

 

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