
Nel digesto iconografico oltre cento foto, da “Gloss glass” al “Labirinto di bosso”. Ci sono immagini del mondo reale che hanno la straordinaria capacità di stimolarci, di affascinarci, perfino di emozionarci. In una esistenza in cui tutto inesorabilmente scorre (il "panta rei" di Eraclito vale sempre…. purtroppo), ci attira l'idea di poter fermare queste sensazioni, queste immagini in qualcosa di apparentemente immutabile.