

Questi messaggi silenti incisi nelle case private della capitale spesso provengono da una "grande firma" del passato come Orazio, Cicerone, Seneca ed altri ancora. In gran parte dei casi si tratta di autentici fotogrammi
di buon senso, talvolta scontati o perfino banali, che attraversano due millenni di storia per incuriosire ed attrarre il viandante dei nostri giorni, l'automobilista stressato nel mezzo del traffico capitolino o il turista che, percorrendo una stradina anonima, si trova davanti agli occhi una palazzina che gli ricorda o gli suggerisce un adagio comportamentale, un valore da non trascurare, prezioso anche per l'uomo dell'era informatica