Ritenute prive di fondamento le valutazioni formulate da una lavoratrice andata in pensione per ragioni diverse dal raggiungimento dei limiti massimi di età o di servizio; restano però impregiudicate le questioni sul pagamento delle indennità nel termine di 12 mesi, e sulle relative rateizzazioni, per i pensionati che hanno raggiunto i limiti massimi di età o di servizio.