Forse qualcuno si chiederà qual è la differenza tra agnello e abbacchio?
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Il quesito di pasqua: quale la differenza tra agnello e abbacchio? Rita Calvo
Forse qualcuno si chiederà qual è la differenza tra agnello e abbacchio? La toque blanche di Rita Calvo
Qual è il simbolo del cuoco? Il suo grande ed inconfondibile cappellone bianco! La toque blanche! Deriva dal francese toque, al femminile, che anticamente indicava una tipologia di cappelli generalmente cilindrici, successivamente il termine passò ad indicare una carica o una professione Una ricetta per riscoprire Pellegrino Artusi , lo studioso che unificò la cucina italiana . Rita Calvo
Tortino di Petonciani - Ricetta n. 399 del libro “Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” del 1891 Convegno 2009 a Perugia dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana: nel castello di Monterone: rinnovo delle cariche, uno stage su temi predefiniti, una appetitosa lezione di cucina umbra ed un dibattito
26, 27 e 28 marzo 2009. Nel castello di Monterone, affascinante struttura merlata immersa nel verde collinare che abbraccia la città di Perugia, il 27 e 28 marzo si potevano quasi avvertire i profumi di buona cucina che venivano Al Club Machiavelli 'Serata Artusiana' articolata su un menu-degustazione con ricette fedeli all'opera gastronomica di Pellegrino Artusi scelte da Rita Calvo. Nel corso della serata presentazione del corso di cucina della docente di cucina italiana
Club Machiavelli - 11 novembre 2011. Cento anni fa moriva Pellegrino Artusi, l'indiscusso padre della cucina italiana che nella celeberrima opera "La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene" pubblicato nel 1891 (a proprie spese!) La cucina, una ricetta per l’integrazione di Rita Calvo
Dai fornelli nascono anche profumi e sapori della convivenza e della solidarietà interetnica (L'articolo della insegnante di cucina italiana è pubblicato sulla rivista "Libertà civili" n. 3 del 2012). “Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” scriveva Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo francese, nella Fisiologia del gusto del 1825 L’eros in tavola ha il sapore della ruchetta e delle cipolle in frittata. il mito dei frutti di mare superato da avocado e peperoncino (da “L’osteria del tempo perso” di A. A. Bordi 1989 )
Sui legami tra cibo ed eros si discute oramai da duemila anni ed anche se spesso se ne è parlato a sproposito o con toni esagerati ed entusiastici, un filo diretto tra alcune pietanze e la tensione erotica appare oggettivamente innegabile. Prima di intraprendere una ricerca sulle componenti scatenanti i mutamenti comportamentali “a tasso erotico” e di stilare un elencazione da tener presente prima di un incontro galante, |
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